Ciò che l’occhio non vede – Decathlon

Documentario sportivo

Uscito in sala:
10/8/1973, New York (USA)

Durata:
104 min. / Decathlon 16 min.

Lingua:
Inglese

© 1973 Wolper Pictures

Un documentario collettivo, ripreso in occasione dei giochi olimpici di Monaco di Baviera nell’anno 1972. Otto famosi registi del periodo cercano di proporre non una visione giornalistica o statistica della festa sportiva ma un´introspezione sull’aspetto personale dello sport, che porta all´euforia ma anche dolore e delusioni.

Soggetto

In occasione dei giochi olimpici di Monaco di Baviera del 1972 sono stati contattati i migliori otto registi dell´epoca (Milos Forman, Kon Ichikawa, Claude Lelouch, Jurij Ozerov, Arthur Penn, John Schlesinger, Mai Zetterling, Michael Pfleghar, Jim Clark), per rappresentare,  cinepresa alla mano, una delle discipline o lo sport che preferivano  oppure una visione loro personale di questo evento sportivo.

L’episodio di Milos Forman è il sesto del montaggio finale, è il più lungo e, data la sua posizione nel film compiuto  e l’atteggiamento artistico che lo permea   , è anche una delle parti più espressive del film. Illustra il ´dramma´ del decathlon, una delle discipline più prestigiose delle Olimpiadi. Gli eroi di Forman sono, gara dopo gara, sempre più stanchi. Durante le loro prestazioni soffrono in modo evidente, sono perseguitati da lapsus inaspettati e alla fine della gara arrivano  sull’orlo di un collasso fisico.

Tutto questo su uno sfondo musicale molto vivace , composto da jodel, campane delle vacche, ma anche di musica classica, che nel finale spicca per l´ironico utilizzo dell’Inno alla gioia di Beethoven. Un dirigente addormentatosi in tribuna dalla noia, gli interventi ironicamente velocizzati o rallentati dei suoi colleghi, il montaggio che combina lo spettacolo sportivo con delle inquadrature da club o sala da concerto bavarese, pongono questo evento sportivo in un contesto sociale allargato.

Curiosita´

  • Il documentario è composto da otto episodi: The Beginning (Juri Ozerov), The Strongest (Mai Zetterling), The Highest (Arthur Penn), The Women (Michael Pfleghar), The Fastest (Kon Ichikawa), The Decathlon (Milos Forman), The Losers (Claude Lelouch) e The Longest (John Schlesinger).
  • Il film ha avuto, come tutto l´evento delle Olimpiadi di Monaco, un destino funesto. Questa festa dello sport è stata infatti rovinata dalla rapina e omicidio degli atleti israeliani da parte dei radicali palestinesi. Forse anche per questo  la pellicola ´Ciò che l´occhio non vede´ compariva molto sporadicamente nella distribuzione ed è rimasta un po’ sottovalutata sino ad oggi.
  • Nella  parte diretta  da Forman, vengono  utilizzate le composizioni di Ludwig van Beethoven (la parte dell ‘Inno alla gioia‘ dalla Sinfonia n. 9), Carl Orff (Rota – Sommerkanon), Franz von Suppé (Leichte Kavallerie – Cavalleria leggera) e della musica folcloristica bavarese.
  • La pellicola è stata dedicata alla memoria degli undici atleti israeliani uccisi.

Milos Forman sul film

  • „Già da quando ero piccolo desideravo vedere almeno una volta le Olimpiadi con i miei propri occhi. Forse i per questo motivo ho accettato di partecipare a quel progetto: per ricevere il miglior posto allo stadio e poter assistere alla manifestazione.“
  • „Prima delle Olimpiadi c’era  stato il campionato d´atletica in Germania Ovest, così sono andato a vederlo. Lì ho notato  che l´ impegno più grande , come anche lo stress e il dramma piu´ intensi vengono vissuti dai decatleti, perciò ho scelto il decathlon come mio tema. Ogni disciplina ha il proprio ritmo che ho deciso di sottolineare tramite lo sfondo musicale. Poi ho anche deciso di presentare tutto ciò che accompagna questo grande evento: gli organizzatori, il pubblico, la noia, i momenti nei quali tutto è fermo ma anche quando scoppia l’entusiasmo.“
  • „Gli uffici cechi non diedero il permesso a Mirek Ondricek di fare le riprese  con un fuggiasco , quindi ho scelto come occhio il cameraman Jorgen Persson, che aveva lavorato   nei film di Elvira Madigan e Bo Widerberg. Volevo che l’immagine fosse la più diversa possibile dalle trasmissioni televisive e Persson evidentemente tendeva alla bellezza decadente piuttosto che al reportage banale.
  • I giochi continuavano a svolgersi, quando un giorno alle sette del mattino mi svegliò il telefono. Era la segretaria del nostro produttore..

    ‚Lo sa già?‘
    ‚Cosa?‘
    ‚Non sa?‘
    ‚Cosa non so?‘
    ‚Guardi dalla finestra.‘

    Abitavo all´ultimo piano del palazzo quindi avevo una vista fantastica di tutto il complesso. Dappertutto formicolavano le auto della polizia, le ambulanze, i furgoni, i poliziotti e i militari. I terroristi palestinesi avevano attaccato gli alloggi degli sportivi israeliani. Avevano già ucciso a sangue freddo due atleti e gli altri li tenevano in ostaggio mentre negoziavano per  la loro fuga al sicuro dalla Germania. Quella gli è stata davvero parzialmente concessa, ma solo dopo aver ucciso altri nove membri del gruppo sportivo israeliano.

    Stavo alla finestra e guardavo l’evoluzione di tutta quella vicenda orribile. A pochi passi dal posto  dov´era avvenuto questo spargimento di sangue, la gente aveva subito ripreso ai giocare a minigolf, ping-pong, scacchi. Si allenavano, correvano, leggevano un libro, discutevano con gli allenatori, prendevano il sole, bevevano aranciata e guardavano le ragazze. Avevano visto e sentito le conseguenze di quel bagno di sangue , ma finché le Olimpiadi continuavano, gli atleti non permisero che nessuna  cosa disturbasse la loro concentrazione. Era da tutta una  vita che sistavano  preparando   a  quel momento...“

Location

Repubblica Federale Tedesca

  • Olympiapark, Monaco di Baviera

  • Olympiastadion
    • Gara di decathlon.
    • Atmosfera delle Olimpiadi.

Premi

EventoLuogoPremioCategoriaP/N
1974
Golden Globes
(31o anno)
Los Angeles
USA
Golden Globe Miglior Documentario

Informazioni tecniche

35 mm
Formato: 1,85:1
Suono: mono
Colore

Cast & Credits

David  L. Wolper presents
   
The Beginning  
Directed by Juri Ozerov (U.S.S.R.)
   
The Strongest  
Directed by Mai Zetterling (Sweden)
   
The Highest  
Directed by Arthur Penn (USA)
   
The Women  
Directed by Michael Pfleghar (West Germany)
   
The Fastest  
Directed by Kon Ichikawa (Japan)
   
The Decathlon  
Directed by Milos Forman (Czechoslovakia)
   
The Losers  
Directed by Claude Lelouch (France)
   
The Longest  
Directed by John Schlesinger (Great Britain)
   
   
Produced by Stan Margulies
Executive Producer David L. Wolper
Original Music by Henry Mancini
Production Manager Pia Arnold
Chief Photofraphic Consultant Michael Samuelson
   

The Decathlon - Milos Forman

 
Cameraman Jorgen Persson
Editor Lars Hagstöm
Unit Manager Dietmar Siegert
Beethoven's Ninth Symphony performed by the Chorus and Orchestra of the Bavarian State Opera under the direction of Professor Wolfgang Sawallisch
Bavarian Folklore Music by Vita Bavarica and Platzl
   
Main Title Sequence by Mel Stuart
   
Olympic Torch Music Wilhelm Killmayer
Olympic Fanfare Herbert Rehbein
Second Unit Director Alex Grasshoff
Solar Footage by National Science Foundation
   
Color by Technicolor®  
   
Supervising Film Editor Robert K. Lambert
Assistant Editors Bea Dennis, Geoffrey Rowland
Cars Furnished by Fiat and BMW
   
Cameramen Helmut Ammon, Alex Barbey, Willy Bogner, Tony Coggans, Ronald Collins, Dick Enerson, Dieter Gaebler, Jurgen Gorter, Terry Gould, Adi Gurtner, Timo Horoschenkoff, Herb Lightman, Mike Matthews, Gordon Meagher, Peter Menzies, Chris Pechin, Herbert Raditschnig, Vincenz Sandner, James Stillwell, Mervyn Wilson, Eduard Windhager, Roderick Young
Sound by Roy Charman, Klaus Eckelt, Josef Listl, Stefan Schieder, Colin Charles, Herbert Maier
   
Gaffer Herb Fischer
Editorial Coordinator Karola Storr
Production Secretary May Capsaskis
Auditor Jane Meagher
Production Executive Conrad Holzgang
Post Production Supervisor Phillips Wylly
Post Production Services Neiman - Tillar Associates
Re-recording by Bill Varney
   
Olympic Liaison Committee Dr. Walter Schätz, Claus Willing, Dr. Klaus von Lindeiner
   
Filmed with the cooperation of Bavaria Atelier, Munich
   
The Producers wish to acknowledge the cooperation of the Organizing Committee of the 20th Olympiad and its President, Willi Daume
   
© 1973 Wolper Pictures

Locandine

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