Ghost of Munich Il fantasma di Monaco
Dramma
Prima programmata : 2010
Sceneggiatura: Milos Forman, Jean-Claude Carrière
Sulla sceneggiatura della pellicola Il fantasma di Monaco, basata sull´ 'omonimo romanzo di Georges‑Marc Benamou, Milos Forman ha cooperato con il suo vecchio collaboratore Jean-Claude Carrière e anche con l’ex presidente cecoslovacco e ceco, autore di drammi dell´assurdo , Vaclav Havel.
La storia del romanzo è incentrata sulla Conferenza di Monaco, in base alla quale la Cecoslovacchia dovette cedere nell’autunno del 1938 i propri territori confinanti alla Germania nazista. Questa decisione diplomatica delle primarie forze politiche d’Europa, Francia, Gran Bretagna e Italia, aprì al ‘Führer‘ Adolf Hitler la strada per l’invasione dell’Europa, le cui conseguenze costarono milioni di vite umane. La storia ci porta nel 1968, nel momento in cui una giovane giornalista americana fa un’intervista al primo ministro francese dell’epoca, Edouard Daladier, uno dei firmatari dell’Accordo di Monaco. Spera che la aiuti a capire le vere circostanze di questo evento, così tragico per l’Europa. Nei ricordi dell’ex-politico, ritiratosi in solitudine, si sviluppa un dramma appassionante su quel fatale giorno di settembre del 1938. Il dramma viene portato avanti dai protagonisti caratterizzati da precisi ritratti psicologici e dalle loro controversie. Il romanzo fa rivivere quell’episodio storico, che è diventato un simbolo della deprecabile politica dell’isolazionismo e del cedimento e violazione del diritto internazionale.
Per il ruolo del cancelliere francese Forman ha preso in considerazione la candidatura dell’attore francese Mathieu Amalric mentre il protagonista invecchiato doveva essere interpretato da Gérard Depardieu. Comunque sia, la società cinematografica Pathé non riuscì a trovare abbastanza finanziamenti e quindi fermò il progetto dal preventivo di 20 milioni di dollari dopo un anno di preparazione, compreso il casting e la ricerca delle location.
Milos Forman sul progetto:
- „L’autore del romanzo Il fantasma di Monaco, Georges-Marc Benamou, sul quale abbiamo rielaborato la sceneggiatura, voleva diventare anche produttore della pellicola, ma avrebbe dovuto ricomprarsi i diritti cinematografici e la sceneggiatura dalla Pathé. Quelli sono soldi extra che non aveva e che nessuno gli avrebbe dato. Ovviamente poteva scrivere una sua versione della sceneggiatura, però non avrebbe potuto utilizzare niente di quello che era già stato fatto, e così per me avrebbe perso senso lavorarci. In più un film sulla Conferenza di Monaco avrebbe potuto dare fastidio ai tedeschi, ai francesi e agli inglesi, quindi diverse persone rimasero dell’idea che sarebbe potuta essere una perdita di soldi.“
- „Già un paio di miei progetti son collassati in questo modo, quando era tutto già pronto e le riprese stavano per iniziare nei giorni immediatamente successivi. Fa parte dello show business.“
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