"Affascinanti episodi satirici e spregiudicati, in una bellissima rappresentazione di genitori apprensivi e de i loro bambini in fuga."
Stati Uniti dei tardi anni sessanta e primi settanta. La giovanissima Jeannie scappa di casa per diventare una cantante a New York, dove incontra la comunità degli hippy. I suoi genitori medio-borghesi e leggermente abbottonati partono alla ricerca della giovane smarrita. Essendo incapaci prima di trovare e poi capire la propria figlia, il loro impegno degenera in una serie di situazioni tragicomiche e ridicole. In mezzo ad aneddoti assurdi, i genitori imparano a fumare la marijuana e giocare allegre partite di strip poker. Un’opera originale e piena di humor sui conflitti generazionali americani.
Soggetto
La quindicenne Jeannie non è tornata a casa in orario. I genitori timorosi e disperati chiamano le amiche e finalmente trovano appoggio in una coppia di vicini, anch´essi genitori altrettanto demoralizzati. Le mogli mandano i mariti per strada a cercare la ragazza con una fotografia in mano e approfittano di questo momento drammatico per chiacchierare e raccontarsi i dettagli erotici delle proprie vite coniugali. Intanto i mariti, che considerano tale ricerca una perdita di tempo, si siedono al bar
Tornati a casa alticci, trovano sulla porta la quindicenne che rincasa senza una parola di spiegazione, evidentemente sotto l’influenza di droghe. Poco dopo, Jeannie scappa di casa per davvero. Passando per tutti i locali, il padre incontra la madre di un’altra ragazza in fuga e viene a scoprire l’esistenza dell’associazione Società Genitori Figli Scappati (SGFS) che tramite degli incontri regolari cerca di capire gli interessi e i motivi dei figli anticonformisti.
Durante un incontro del genere, si svolge anche la mitica scena del film dove uno psicologo alternativo insegna ai genitori a fumare la marijuana per poi drogarsi tutti in maniera ordinata . Quando quella sera Jeannie, tornata da sola a casa, viene svegliata dai genitori ubriachi e drogati che giocano a strip poker con degli amici dell’associazione.
Forman ha descritto il conflitto generazionale degli anni sessanta, ma nello stesso tempo ha creato una storia fuori del tempo, che descrive con comprensione e autenticità la confusione e le perplessità dei genitori, i cui figli crescono, diventano indipendenti e indecifrabili in quanto si rifiutano di vivere la vita dei propri genitori, piena di rassegnazione, ipocrisia e compromessi quotidiani.
Taking Off viene spesso interpretato come un ponte tra la produzione ceca ed americana di Milos Forman. Il suo primo film statunitense si avvicina in molti aspetti e approcci formali alle sue opere precedenti. I più espliciti sono ovviamente le citazioni dal suo primo film , Audition.
Il tema del conflitto generazionale e l’incapacità di comunicare si è trasmesso in un altro contesto socio‑culturale. In quest’opera tutti senza eccezione vengono dipinti come ridicoli, , anche se i genitori conformisti medio-borghesi americani appaiono molto più disorientati dei loro rozzi coetanei di qualche cittadina della Cecoslovacchia comunista.
Forman utilizza in maniera molto efficiente la sua chiara visione della società statunitense, quando il suo stupore per la quotidianità americana si trasmette nell’incomprensione da parte dei genitori per forza conservatori, invecchiati prematuramente per colpa del mondo che li circonda.
Curiosita´
- La sceneggiatura del film si è sviluppata in maniera complessa tra i due continenti. Forman ha iniziato a scrivere il soggetto insieme al famoso sceneggiatore, regista, attore e produttore francese Jean-Claude Carriére durante i pochi mesi che ha passato in Francia.
- L’autore della seconda versione della sceneggiatura è stato John Klein, regista statunitense che ha fornito al film soprattutto lo spirito della realtà newyorkese e l’atmosfera dell’America dove Forman si era intanto trasferito. Lo ha potuto fare perché il consorzio statale cecoslovacco Filmexport e la società di distribuzione americana Paramount avevano siglato un contratto per questo film. Comunque è stata alla fine proprio la Paramount a rifiutare la sceneggiatura del film. L’unica speranza quindi risiedeva nella possibilità di comprare la sceneggiatura dalla Paramount e realizzarla in un'altra produzione. Per far questo però servivano a Forman 140 000 dollari, che non aveva. Il progetto temporaneamente accantonato alla fine l´ha adottato lo studio Universal che ha comprato i diritti dalla Paramount ed ha contribuito alla pellicola con altri 810 mila dollari.
- Forman e il suo collaboratore Jean-Claude Carrière si sono ispirati a una storia vera che hanno letto nei giornali e il materiale del loro film è stato raccolto in maniera quasi documentaristica già dalla primavera del 1968 nel quartiere newyorchese di East Village.
- Per il ruolo principale di questo film Forman ha scoperto la futura attrice Linnea Heacock. La sua espressione assomiglia a quella di Jana Brejchova, attrice del suo film precedente “Gli amori di una bionda” (Lasky jedne plavovlasky). L‘ha trovata tra gli hippy quando faceva il bagno con un’amica nella Bethesda Fountain al Central Park di New York.
- Tra le file delle ragazze che stanno aspettando nel film il loro turno nel concorso, si notano anche autentici talenti straordinari di star a venire, tra le quali il futuro premio Oscar Kathy Doyle Bates, che nel film canta la melodia triste Even Horses Had Wings.
Milos Forman sul film
- „Cercavo di rendere il film il più autentico possibile. Non volevo per esempio che durante le scene di strip poker gli attori sapessero a chi sarebbe toccato spogliarsi la volta seguente. Perciò ho preparato personalmente le carte in modo da farli spogliare nell´ordine che mi serviva, ma loro stessi non sapevano nulla e giocavano – almeno la prima volta – per davvero.“
- „Prima di iniziare le riprese estive del 1970, lavoravo ormai da due anni sulla distribuzione dei ruoli. L‘aiuto principale in questo senso mi è stato dato dalla fotografa Mary Ellen Mark che veniva con me ogni fine settimana al Central Park. Qui ci sedevamo alla Bethesda Fountain, dove si mischiavano gli hippy ortodossi con quelli occasionali. Era uno spettacolo autentico e puro che non finiva mai. Mary Ellen faceva le foto ed io cercavo i personaggi per il mio film. Nel frattempo , raccoglievo inconsapevolmente il materiale per il film Hair.“
- „Abbiam fatto quel film con 810.000 dollari soltanto. Io e Mike (il produttore Michael Hausman, nota red.) abbiamo per quel periodo rinunciato all‘onorario. Tutti gli attori lavoravano con gli stipendi al minimo. Per andare sul set prendevamo la macchina personale di Mike che era una carcassa incredibile. Io e Mirek Ondricek (il cameraman del film Miroslav Ondricek) eravamo seduti davanti e dietro stavano schiacciati i nostri protagonisti, Buck Henry e Lynn Carling insieme a un altro attore ancora.”
Recensioni
Inglese
The Village Voice (Vadim Rizov)
AtTheCinema (Greg Bennett)
Cleveland Press (Tony Mastroianni)
Ceco
Britské listy (Jan Čulík)
Odaha.com (Tomáš Odaha)
Francese
Le Point (Olivier De Bruyn)
Les InRocks (Olivier Pére)
Critikat (Romain Genissel)
TVClassik (Olivier Bitoun)
Culturopoing.com (Guillaume Bryon)
DVDclassik.com
DVDtoile.com
Avoir-alire.com (Virgile Dumez)
Tedesco
Location
USA
-
New York City, New York
- Long Island
- La casa dei genitori.
- East Village, Manhattan
- La ricerca della figlia fuggita di casa.
Premi
Evento | Luogo | Premio | Categoria | P/N |
---|---|---|---|---|
1971 | ||||
Festival di Cannes (24o Anno) | Cannes Francia | Grand Premio della Giuria - Ex-aequo |
Miglior Film Milos Forman | ![]() |
BAFTA Awards (Accademia Britannica delle Arti Cinematografiche e Televisive) | Londra Regno Unito | Premio BAFTA Film | Miglior Film | ![]() |
Miglior Regista Milos Forman | ![]() | |||
Miglior Attrice Lynn Carlin ("Lynn Tyne") | ![]() | |||
Miglior Sceneggiatura Milos Forman, John Guare, Jean-Claude Carrière, John Klein | ![]() | |||
Miglior Attrice non protagonista Georgia Engel ("Margot") | ![]() | |||
Miglior Montaggio John Carter | ![]() |
|||
1972 | ||||
Bodil Awards | Copenhagen Danimarca | Premio Bodil |
Miglior Film NonEuropeo Milos Forman | ![]() |
Premio dell´Associazione degli Sceneggiatori Americani | Los Angeles USA | WGA (Premio dell´associazione degli sceneggiatori) |
Miglior Sceneggiatura originale - Commedia Milos Forman, John Guare, Jean-Claude Carrière, John Klein | ![]() |
Cast & Credits
A Universal Relesas | |
Forman-Crown-Hausman Inc. production in association with Claude Berri | |
Starring |
|
Jeannie Tyne | Linnea Heacock |
Lynn Tyne | Lynn Carlin |
Larry Tyne | Buck Henry |
Margot | Georgia Engel |
Tony | Tony Harvey |
Ann Lockston | Audra Lindley |
Ben Locston | Paul Benedict |
Schiavelli | Vincent Schiavelli |
Jamie | David Gittler |
themselves | The Ike and Tina Turner Revue |
Director of Photography | Miroslav Ondricek |
Photographed by | Louis San Andres |
Film Editor | John Carter |
Associate Producer | Michael Hausman |
Written by | Milos Forman, John Guare, Jean-Claude Carrière, John Klein |
Produced by | Alfred W. Crown |
Directed by | Milos Forman |
Main Titles by | Elinor Bunin |
Supporting cast |
|
Mrs. Divito | Rae Allen |
Committee Man | Frank Berle |
Policeman (as Phillip Bruns) | Phillip Bruns |
Nancy Lockston | Gail Busman |
Corinna Divito | Corinna Cristobal |
Schuyler | Barry Del Rae |
Dr. Bronson | Robert Dryden |
Norman | Allen Garfield |
Committee Woman | Madeline Geffen |
Ellen Lubar | Anna Gyory |
Dr. Bob Besch | Jack Hausman |
Laurie | Carrie Kotkin |
SPFC President | Herman Meckler |
SPFC Member | Ultra Violet |
Audition singers |
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Sari and Jamie Freeman, Nina Hart, Michelle Scheideler, Debbie Robbins, Nancy Bell, Nancy Ferland, Jane Bedrick, Susan Chafitz, Meryl Schneiderman, Janie Bosenberg, Kay Beckett, Bobo Bates, Carly Simon, Mary Mitchell, Catherine Heriza, Shellen Lubin, Jinx Rubin, Caren Klugman | |
Production Manager | Michael Hausman |
First Assistant Director | Phillip Goldfarb |
Production Secretary | Fran Boehm |
Second Assistant Director | Edward Folger |
Art Director | Robert Wightman |
Sound Mixer | David Blumgart |
Script Supervisor | Renata Stoia |
Gaffer | Milton Moshalk |
Key Grip | Larry Barr |
Wardrobe | Peggy Farrell |
Hair Stylist | Lee Victor |
Make up | Irving Buchman |
Sound Editor | Sanford Rackow |
Rerecording | Dick Vorisek |
Assistant to Producer | John Starke |
“Air” | performed by The Incredible String Band, Elektra Records |
composed by Mike Heron, Paradox Music | |
“Stranger In Paradise” | music and lyrics by Robert Wright and George Forrest, Frank Music Corp. |
“Goodbye, So Long” | composed by Ike Turner |
“Love” | composed by Nina Hart, Golden Bauch Productions Ltd. |
“Let’s Get A Little Sentimental” | composed by Mike Leander and Eddie Seago |
“And Even The Horses Han Wings” | composed by Bobo Bates |
“Long Term Physical Effects” | composed by Carly Simon and Tim Saunders, Timana – Quackenbush Music |
“Ode To A Screw” | composed by Tom Eyen and Peter Cornell |
“Lessons in Love” | composed by Catherine Heriza |
“Feeling Sort of Nice” | composed by Shellen Lubin |
Dvorak “Stabat Mater” | excerpt by special arrangement with Deutsche Grammophon and Polydor Records |
Production Filmed Entirely in New York | |
The Producers Acknowledge The Cooperation of |
|
The New York County Medical Society | |
The Dept. Of Commerce And Industry (permit and film division) | |
The New York City Police Department | |
Color by Movielab | |
© 1971 Universal Pictures | |
Forman-Crown-Hausman Inc. production in association with Claude Berri |